La scoperta del “Cerchio sacro” è avvenuta una decina di anni fa in occasione della costruzione dell’attuale ospedale S. Anna.
Si tratta di ritrovamenti di natura diversa ma sostanzialmente riferibili alla sfera del sacro e a quella funeraria. Alla prima appartengono un allineamento di stele e la consacrazione di un’area attraverso la pratica delle arature incrociate sopra cui, in seguito, fu realizzata la struttura monumentale del grande cerchio di pietre.
Questi Ritrovamenti coprono l’arco di molti secoli, dall’età del Rame alla prima età del Ferro.
Dalla Preistoria all’Età romana
Anche l’uso funerario della zona presenta momenti ben distinti: una necropoli di tredici sepolture, con corredi anche di grande ricchezza, si data all’età del Ferro, tra l’inizio del VI e l’inizio del V sec. a.C., solo due inumazioni risalgono alla fase della romanizzazione (II-I sec. a.C.) mentre le restanti sei si inquadrano nella prima età imperiale romana (I d.C.).