Fortificarsi per sopravvivere al tempo dei Salii
Le difese di Como e del Lario nelle dinamiche della “Guerra Decennale” contro Milano (1118-1127)
È appena uscito un interessante volume riguardante un periodo particolarmente turbolento della storia di Como. I contrasti con Milano sfociarono nella Guerra che si protrasse per dieci anni e si concluse con la sconfitta della nostra città. In conseguenza a Como fu imposto di abbattere la cortina muraria che risaliva ancora all’epoca romana.
L’autore, Andrea Colagrande, un promettente giovane studioso comasco, si è laureato a Roma all’Università La Sapienza, che ha voluto pubblicare il suo studio nella prestigiosa collana Res aedificatoria Medii Aevi Europae.
Il volume, mediante la comparazione delle fonti storiche e letterarie, pone l’attenzione sulle vicende dei principali protagonisti del conflitto, Como e l’Isola Comacina.
Allo stesso modo indaga i tortuosi legami tra impero e papato, comunità religiose e numerose comunità civiche lariane attivamente coinvolte nel corso della guerra.
La parte centrale dell’opera è dedicata allo studio della principale fonte di informazioni sul conflitto tra Como e Milano, l’Anonimo Cumano. È grazie a esso che è messa in luce l’elevata militarizzazione dell’area lariana. Una particolare attenzione è posta al castrum dell’Isola Comacina e al sistema difensivo a esso collegato.
Il capitolo conclusivo confronta le numerose evidenze archeologiche rinvenute a Como a partire dagli ultimi anni dell’800 fino ai giorni nostri. Esso tratta particolarmente sulla ricostruzione dello sviluppo e della conformazione delle mura di Como. Queste opere difensive sono ripetutamente fortificate e ricostruite nel corso del conflitto, fino alla riedificazione della città e delle sue difese nella seconda metà del XII secolo, per volere di Federico I di Svevia.
Andrea Colagrande
Nato a Como nel 1994, ha iniziato il percorso universitario presso l’Università degli studi di Milano dove si è laureto in Scienze dei Beni Culturali nel luglio 2017 prima di frequentare La Sapienza Università di Roma conseguendo la laurea magistrale in Archeologia.
Nel corso degli studi presso La Sapienza, in aggiunta alla frequenza di numerosi scavi archeologici e alla pubblicazione di articoli scientifici, è risultato vincitore di alcune borse di studio, tra cui il “Percorso d’eccellenza per l’aa. 2018/2019”, oltre ad aver ottenuto il riconoscimento di “Laureato Eccellente per l’aa. 2018/2019” da parte della Fondazione Roma Sapienza.
Attualmente, dopo aver frequentato con borsa di studio la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici presso La Sapienza Università di Roma, è dottorando in archeologia presso l’Università di Trento.
Autore: Andrea Colagrande (prefazione di Fulvia Butti)
Codice: ISBN 979-8826724897
Anno: 2022
Pagine: 166
Illustrazioni: 40 tavole b/n e a colori, 43 fotografie b/n e 38 a colori