Il 17 marzo 2021 la nostra socia, arch. Alessandra Bonfanti, ha organizzato per l’Ordine degli Architetti un incontro on line dal titolo:
“Riconoscere Como antica: stratigrafie, materiali, tecniche costruttive negli scavi locali, dal periodo romano al Medioevo”.
Relatrici sono state Stefania Jorio e Fulvia Butti, con un’introduzione della stessa Alessandra Bonfanti.
Come noto, Como antica è di fondazione romana. Sulle strutture antiche si è continuato ad edificare nel corso dei secoli, fino ai giorni d’oggi.
I complessi scavi urbani intercettano riutilizzi, distruzioni, sovrapposizioni di muri in tutte le epoche, in un’incessante successione di interventi. Costruzioni dettate dalle esigenze del momento storico e dei proprietari successivi.
Lo scopo delle relazioni è stato perciò di presentare alcuni esempi di stratigrafie (urbane e del territorio), che evidenziano il succedersi delle fasi di intervento. Particolare attenzione va ai materiali utilizzati e alle tecniche, non sempre facilmente distinguibili.
La relazione su Como antica
Le ricerche della Dott.ssa Stefania Jorio
La dott.ssa Stefania Jorio, già funzionario della Soprintendenza archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Como, ha tenuto un’interessante relazione, frutto della sua esperienza di scavo.
Ha presentato scavi archeologici di grande rilievo: murature protostoriche, il porto di Como, alcuni ambienti delle terme di Viale Lecco su cui si insedia una fornace ottocentesca, lo scavo nel Monastero di S. Colombano.
Gli studi di Fulvia Butti
Fulvia Butti ha illustrato il problema delle mura romane di Como, che risalgono alla metà circa del I secolo avanti Cristo.
Le mura di Como antica sono interessate da interventi di rinforzo nel IV secolo dell'era cristiana (quando Milano è capitale dell’impero), e nel VI secolo (presumibilmente in occasione della guerra greco-gotica).
Le mura cittadine di Como vengono ristrutturate nel XII secolo, in occasione della guerra tra Milano e la città lariana.
Alcuni elementi costruttivi del battistero di S. Giovanni, ed il mosaico di Via Perti.
Grazie alla gentilezza della dott.ssa Jorio, mettiamo a disposizione dei Soci il pdf della sua bella relazione, pensando che sia un’utile occasione di approfondimento.