Strutture megalitiche minori a Proserpio

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Strutture megalitiche minori a Proserpio

Le strutture megalitiche sono un reperto comune in Europa, infatti il megalitismo è un fenomeno culturale europeo antichissimo, che si è ampiamente diffuso fra la fine del V millennio e tutto il III millennio.

L’area di interesse del fenomeno va dalla fascia atlantica a buona parte dell’Europa, raggiungendo anche il nostro territorio.
Oltre alle strutture ben note e di grandi dimensioni, capita ancora di imbattersi in strutture megalitiche che risultano intenzionalmente posizionate con finalità che rientrano nell’ambito del “sacro”.

Ovviamente, esse non conservano la loro posizione iniziale, ma rimangono una affascinante testimonianza di tempi antichi.

Un caso simile è il sito megalitico di Claro (Bellinzona) recentemente scoperto dagli archeologi ticinesi.

Strutture megalitiche a Proserpio

Su una preziosa segnalazione degli amici Dario Baserga e Patrizio Tenti, abbiamo potuto riconoscere una struttura megalitica minore, nel territorio comunale di Proserpio.
Si tratta di tre pietre di notevoli dimensioni,  erette sul ciglio di un modesto terrazzamento con un’ampia visuale sul lago di Pusiano e, più in lontananza, sul Lago di Alserio.
I tre massi sono posizionati in modo da definire un preciso allineamento con direzione ovest-sud-ovest/est-nord-est e pertanto possono essere definiti menhir.

Descrizione generale dei megaliti

Il masso più occidentale

è di roccia serpentino-scistosa, alto (fuori terra)  m 1,90, largo 1,95, con uno spessore massimo di m 0,65.

La grande pietra ha una forma vagamente antropica (umana), in quanto si assottiglia verso l’alto delineando un profilo che richiama vagamente le statue-stele.
Il suo peso approssimativo è valutabile in 5,5 tonnellate.

Il secondo masso

di roccia granitica, è posizionato a 8 metri dal primo.
Ha forma vagamente appiattita ed è alto m 1,25, largo 0,80 con uno spessore massino di m 0,35. Il suo peso può essere valutato intorno ad 1 tonnellata.

Il terzo masso

pure di roccia granitica, è posizionato a poco più di 20 m dal secondo.
Il pietrone ha forma vagamente triangolare, appiattita e irregolare. Il masso risulta alto 2 m e largo 2, spesso fino a m 0,80.
Il suo peso può essere valutato in 6 tonnellate circa.

strutture megalitiche Proserpio

Resti di un complesso megalitico più grande?

Lungo la linea tracciata dai tre massi, sono visibili alcune pietre apparentemente grandi ma quasi interamente infossate.
Potrebbero rappresentare altri menhir del medesimo allineamento.

La presenza di questi massi, e la loro reciproca posizione, sembrano suggerire che si tratti effettivamente di un complesso megalitico, forse orientato astronomicamente.

La struttura avrebbe potuto costituire un punto di incontro per la popolazione locale; con finalità cerimoniali, calendariali o comunque sacre.

D’altra parte la presenza e la posizione reciproca di questi massi (tutti di provenienza erratica alpina ), non giustifica la loro movimentazione ed erezione in periodi storici, data la destinazione agricola di queste balze.

di Alberto Pozzi.

Link e riferimenti:
  • A.P.  Megalitismo minore: probabili centri cerimoniali preistorici nell’Insubria – Quaderni Erbesi anno IX-X , 2016/17.